Approfondimenti
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19 Luglio 2022
I plotter da stampa Mimaki nell’era dell’automazione
Di Cristiano Russo, Area Sales Manager, Bompan
Tutti i settori, dall’automotive all’aerospaziale, fino ad arrivare al mondo della stampa UV e a solvente, stanno entrando in una nuova era, denominata “Industria 4.0”. L’adozione di una strategia di Industria 4.0 conferisce un approccio più snello e flessibile alla produzione, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, con l’obiettivo di soddisfare in modo efficace l’incremento della domanda. Il settore della stampa, nel quale Mimaki si conferma essere uno dei player di spicco, si è concentrato su un aspetto in particolare dell’Industria 4.0 che è quello dell’automazione. Questo nuovo approccio si rivolge sia alle stampanti flatbed UV, sia a quelle 3D a colori ma anche a tutto il mondo dei plotter stampa e taglio a solvente e UV molto diffusi nelle arti grafiche e consiste nel collegare le tecnologie di stampa utilizzate per consentire un workflow più fluido da quando il cliente effettua un ordine alla consegna. Se i benefici a lungo termine di una transizione verso l’Industria 4.0 sono evidenti, il cambiamento è già in atto nel settore del printing: nello studio “Software Investment Outlook 2020-21” di Keypoint Intelligence, i ricercatori hanno rilevato che negli ultimi due anni un numero crescente di aziende ha investito nell’automazione, in particolare per soddisfare la grande quantità di lavori con volumi più piccoli.
In produzione
L’automazione comporta enormi vantaggi per vari segmenti dell’industria della stampa. Un flusso di lavoro automatizzato consente un processo di produzione ottimizzato, che Mimaki offre sia per le sue stampanti UV top di gamma, fino alle stampanti a solvente entry level che sono anch’esse ideate con grande attenzione alla riduzione dell’intervento dell’operatore e all’eliminazione degli scarti e dei tempi necessari per regolare manualmente le impostazioni, e, di conseguenza, tempi di consegna molto più brevi. Oltre a consentire di migliorare i workflow di produzione, l’automazione permette agli stampatori di aprirsi a nuovi progetti e di rivolgersi a una diversa tipologia di clienti.
I tempi di consegna si accorciano ulteriormente se i sistemi di stampa possono operare a tutte le ore, senza la necessità di una supervisione in loco continua, grazie al monitoraggio da remoto e alle funzionalità di autopulizia. Con un aumento dell’intera produzione, l’automazione aiuta i fornitori di servizi di stampa a diventare più efficienti, versatili e redditizi.
Un cambiamento che coinvolge un intero settore
Al di là dei benefici immediati nei processi di produzione, sia per la stampa 2D e 3D, che per il taglio, l’adozione dell’automazione può avere un impatto anche sull’industria della stampa nel suo complesso. Il lavoro sulla linea di produzione è spesso percepito come impiego manuale e tradizionale, e dunque poco attraente. Tuttavia, l’introduzione dell’automazione conferisce al settore un volto più moderno e tecnologico, in grado di attrarre persone con mentalità orientate all’innovazione.
Mimaki, che da sempre investe più dell’8% del suo fatturato in ricerca e sviluppo ed è pioniere e detentore di numerosi primati nell’introduzione di tecnologie all’avanguardia per la stampa e il taglio, ha promosso in maniera importante il concetto di automazione ed i benefici pratici ed economici dell’industria 4.0, al fine di incentivare i clienti a disfarsi dei plotter usati e non più efficienti e spingerli verso l’acquisto di nuove stampanti a solvente e a UV che agevolano di gran lunga tutti i processi di produzione.
L’utilizzo di una nuova tecnologia richiede un certo livello di conoscenza tecnica, sia che si tratti di modificare il linguaggio del dispositivo della macchina, sia che si tratti di integrare le stampanti in fabbrica o di risolvere i problemi, per cui la presenza di una persona in azienda con queste conoscenze è incredibilmente vantaggiosa. Le aziende possono sfruttare questo periodo di transizione per offrire alla forza lavoro esistente percorsi di formazione e aggiornamento volti all’acquisizione delle competenze necessarie per gestire i processi di Industria 4.0, portando in questo modo nuove competenze in azienda per aumentare l’efficienza del flusso di lavoro. Anche se le linee di produzione automatizzate possono essere molto diverse tra loro, i produttori di tecnologia, come Mimaki, offrono webinar, guide ai prodotti ed e-learning per aiutare a formare il personale e l’azienda.
Riconoscendo il potenziale di questa tecnologia in anticipo, Mimaki, ha avviato la transizione verso flussi di lavoro automatizzati sia per i processi di stampa 2D e 3D, che di taglio, come sempre con grande tempismo. Ogni prodotto rilasciato dall’azienda è predisposto per l’Industria 4.0, il che significa che le soluzioni proposte – dalle stampanti UV Led ai plotter stampa e taglio, fino a tutta la serie delle stampanti 3D a colori di piccolo e grande formato – possono essere integrate in un flusso di lavoro automatizzato. Inoltre, la tecnologia core di Mimaki consente già di eseguire automaticamente operazioni come i controlli di qualità e la pulizia, consentendo un funzionamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza la necessità di interventi regolari.
Incentivi per un futuro all’insegna dell’automazione
Il percorso di transizione verso l’automazione completa end-to-end è ancora in una fase iniziale. Vi sono infatti alcuni ostacoli da superare, come la necessità di formare il personale o investire in tecnici qualificati per gestire queste nuove tecnologie e i costi di implementazione ancora piuttosto elevati. Tuttavia, i vantaggi e benefici legati all’automazione sono evidenti, come è ormai chiaro per tutti che si tratta di un passaggio obbligato per ogni azienda che voglia proiettarsi nel futuro e acquisire una gestione più snella e finanziariamente più efficiente.
In Italia, per aziende e imprese il momento è particolarmente propizio per avviare la transizione verso l’Industria 4.0 e l’automazione. La Legge di Bilancio per il 2022 ha infatti confermato e prolungato per l’anno in corso i benefici del Bonus Industria 4.0, che prevede una serie di incentivi agli investimenti delle imprese in beni materiali e immateriali per la digitalizzazione dell’attività tramite il meccanismo del credito di imposta. Le aliquote stabilite – che possono variare dal 20 and 40% a seconda dell’ammontare dell’investimento – vengono calcolate dall’1 gennaio al 31 dicembre 2022, con la finestra estesa alla fine del 2023 nel caso di ordine accettato dal venditore e pagato con acconto di almeno il 20% dell’acquisizione entro fine 2022. Un’opportunità importante per i player del settore della stampa, che vogliano implementare i processi produttivi e attrezzarsi per incrementare la competitività in vista di un futuro che va sempre di più in direzione di digitalizzazione ed efficienza dei processi produttivi.
In questo senso, le stampanti UV Led, i plotter stampa e taglio a solvente e a UV e tutta la serie delle stampanti 3D a colori di piccolo e grande formato Mimaki – distribuiti in Italia da Bompan, importatore esclusivo del brand giapponese nel nostro Paese – rientrano in questo programma in quanto predisposte per l’automazione. Da sempre Mimaki progetta innovazione ed ha ottenuto diversi primati nello sviluppo di nuove tecnologie e nuove applicazioni per la stampa e il taglio, che hanno portato allo sviluppo del più ampio portfolio prodotti di mercato che soddisfa le esigenze di diverse tipologie di aziende, dai print service provider a imprese manifatturiere alla ricerca di soluzioni per la customizzazione dei beni che possano essere integrate nel processo produttivo.
A questo proposito, Bompan dispone di due centri dimostrativi siti a Tradate e Bologna presso i quali è possibile organizzare dimostrazioni ad hoc per testare i numerosi plotter disponibili e toccare con mano l’ampia gamma di applicazioni uniche che Mimaki può proporre.